Ahn Joong Gun è stato un patriota, indipendentista e nazionalista coreano. Il 26 Ottobre 1909 assassinò il governatore della Corea Hiro Bumi Ito, venendo giustiziato l’anno successivo all’età di 32 anni. In seguito, nel 1962, il governo Sudcoreano gli riconobbe la decorazione dell’Ordine al Merito della Fondazione Nazionale, la più alta onorificenza civile della Repubblica di Corea, per i suoi sforzi per l’indipendenza.

Ahn Joong Gun nacque il 2 Settembre del 1879, nella città di Haeju. Fin da ragazzo dimostrò un forte interessamento per le Arti Marziali e il tiro con l’arco, tanto che Kim Gu, il futuro leader del Movimento Indipendentista Coreano che allora era rifugiato a casa sua, lo descrisse come un ottimo arciere, amante dei libri e con un carattere fortemente carismatico.

A 16 anni, Ahn si convertì al cattolicesimo. All’età di 25 anni si dedicò all’educazione del popolo coreano aprendo numerose scuole private nelle regioni a nordovest della Corea, e partecipò al Movimento Nazionale di Risanamento del Debito Pubblico, il quale si proponeva di ripagare il debito del proprio paese attraverso donazioni individuali dei singoli cittadini. Nel 1907 Ahn Joong  Gun lasciò la Corea per unirsi alle forze di resistenza, le quali si opponevano ai giapponesi nei pressi di Vladivostok. Durante questo periodo ottenne il grado di Tenente Generale e guidò numerosi attacchi ai danni dell’esercito giapponese.

Nell’Ottobre del 1909, Ahn sparò al governatore della Corea Hiro Bumi Ito alla stazione ferroviaria di Harbin. In seguito all’attentato, fu arrestato per poi essere consegnato alle autorità coloniali giapponesi. Si dice che quando seppe della morte del governatore giapponese, Ahn disse: “Ho commesso un grave crimine, rischiando la mia vita per il mio paese. Questo è il comportamento di un patriota con una mente nobile.” 

Durante il processo, Ahn dichiarò di essere un Tenente Generale dell’Esercito di Resistenza Coreano e richiese di essere trattato come prigioniero di guerra e non come un comune criminale, insistendo sul fatto di non aver fatto nulla di male, e recitando 15 diversi crimini  punibili con la pena capitale che attribuiva ad Hiro Bumi Ito, tra cui l’ordine di uccidere l’Imperatrice di Corea Myung Sung. Un anno dopo l’attentato, Ahn Joong Gun fu giustiziato nella prigione di Lui Shung, all’età di 32 anni, dopo aver ricevuto l’estrema unzione dall’amico Wilhelm, il quale ignorò l’ordine del Vescovo della Corea.